Un uomo si presenta al pronto soccorso dell'ospedale Belcolle di Viterbo con una sospetta frattura alla caviglia sinistra. Viene 'parcheggiato' otto ore in sala d'attesa. Infine viene spedito a fare una radiografia. Ma non alla caviglia infortunata bensì alla clavicola destra. L'uomo è stato così costretto a fare ritorno al pronto soccorso, aspettare altre tre ore, riferire dell'inconveniente al medico di turno, che gli ha prescritto la radiografia giusta. A quel punto, dal momento dell'incidente erano trascorse tra le 12 e le 13 ore. A svelare l'episodio, avvenuto alcuni giorni fa, è stato oggi il sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli, in una lettera inviata al direttore sanitario della Asl, Alessandro Compagnoni. Nella missiva, Gabbianelli definisce "insostenibile" la situazione del pronto soccorso dell' ospedale di Belcolle, e sollecita provvedimenti immediati. "Sono centinaia le persone - scrive - che lamentano l'inaccettabile funzionamento del servizio. Più volte - aggiunge - il Comitato di rappresentanza dei sindaci si è occupato dell'argomento, chiedendo una soluzione dignitosa. Ma la situazione, nonostante le ripetute assicurazioni da parte dell' Asl, è rimasta invariata se non è addirittura peggiorata".
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