sabato 5 gennaio 2008

Rifiuti, tensione a Pianura: dimostranti assalgono poliziotti

Resta alta la tensione a Pianura. Stamattina, poco dopo le 5.30, circa venti camion hanno fatto il loro ingresso nella discarica di Contrada Pisani, scortati dalle auto della polizia. Altri camion, che si trovavano all'interno della discarica da alcuni giorni, sono usciti e per fare spazio ai mezzi la polizia è stata costretta a spingere i manifestanti ai lati della strada.

La gente di Pianura ha accusato i conducenti dei camion di aver pigiato troppo il piede sull'acceleratore rischiando di investirli. La manovra di alleggerimento degli agenti del quarto reparto mobile non avrebbe comunque provocato feriti.

Dopo le 12 invece gruppi di dimostranti hanno assalito alcuni poliziotti che stavano rientrando in caserma e a casa. I manifestanti hanno lanciato pietre contro gli agenti, due dei quali sono rimasti leggermente feriti e portati in ospedale.

Secondo quanto riferisce SkyTg24 durante gli scontri sarebbero stati aggrediti anche alcuni giornalisti.

Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha chiesto le dimissioni di Antonio Bassolino ma il governatore della Campania ha replicato accusando il leader dell'Italia dei Valori di ''irresponsabilità''. ''Fa parte del governo - ha detto Bassolino - e dovrebbe dare un contributo per togliere i rifiuti da mezzo le strade. In questo momento dovrebbe essere forte l'impegno di tutti, anche di quelle opposizioni che hanno avuto responsabilità di governo e commissariali in questa stessa regione''.

Bassolino ammette le responsabilità ''per non essere riusciti nei tempi giusti a costruire i termovalorizzatori''. ''E' lì che i rifiuti devono andare dopo un primo ciclo di trasformazione in altri impianti industriali che invece siamo riusciti a costruire - spiega - ed è lì la parte di responsabilità che mi prendo''.

"Adesso si tratta di aprire nuove discariche oltre quelle di Pianura in provincia di Napoli - conclude il governatore della Campania - Aprire le discariche che sono scritte in una legge della Repubblica italiana. Non è che questo sia impossibile, è che questa battaglia è difficile in questa terra perché qui sono stati sversati, per decenni interi, rifiuti illegali da ogni parte d'Italia e perché, e qui Saviano ha ragione, c'è tutto un intreccio torbido".


Nessun commento: